La storia della zanzariera è tutta italiana

La zanzariera è quell’oggetto che non può mai mancare in una casa, soprattutto quando arriva l’estate e con essa sciami di zanzare.  Ma come è nata questa invenzione e soprattutto a chi si deve la sua progettazione?

Intanto prima cosa da dire è che la zanzariera, come la conosciamo oggi, non è così vecchia come si potrebbe pensare, ma anzi risale solo agli anni ’80. Tuttavia, già in epoca egizia erano stati pensati dei trucchetti per liberarsi dal fastidio di questi insetti. Ad esempio, era molto comune l’uso di veli che coprissero il volto dalle punture.

Ma se parliamo della zanzariera moderna, la sua invenzione è tutta italiana ed è da attribuire a Sergio Marcantoni, ideatore della rete plissettata (coperta da brevetto). Una invenzione che ha  rivoluzionato i metodi di repressione delle zanzare e che è stata esportata in oltre 50 Paesi nel mondo. 

Per arrivare  a questo traguardo, tuttavia, ci sono voluti 15 anni di lavoro: Marcantoni aveva infatti già un lavoro fisso, ma che non lo soddisfaceva. Voleva infatti diventare un inventore.  Il suo sogno era appunto quello di creare un prodotto simile ad una tenda, ma più resistente e che liberasse dal fastidio delle zanzare.

Il principale ostacolo di Marcantoni era stato quello di trovare qualcuno che riuscisse a realizzare materialmente il progetto di zanzariera che lui aveva in mente. Alla fine, preso dalla disperazione, è proprio lui a realizzare da solo l’oggetto, dopo aver acquistato una macchina plissettatrice.

Dopo molti tentativi, Marcantoni è riuscito a creare un prodotto Made in Italy conosciuto ed amato in tutto il mondo.