Storia della persiana

La storia della persiana ha origini antichissime, una dimostrazione data da diversi dipinti dell’epoca dei Persiani, dai quali deriva appunto il nome “persiana”.

La persiana rappresenta un elemento d’arredo che ha resistito in modo ottimale al passare del tempo e ai cambiamenti dettati dalle mode. Utili per proteggere le finestre da pioggia, vento e da altri fenomeni atmosferici, a caratterizzarle è anche la capacità di lasciar filtrare la luce solare.

Ma i luoghi in cui veniva importata preferivano chiamarla diversamente: i mercanti veneziani la chiamavano appunto “veneziana”, in Francia “persienne”.

Curiosità: un altro nome che si usa tutt’ora (soprattutto legato alle persiane genovesi) è “gelosia”, nome che si dice sia legato agli uomini persiani i quali, troppo gelosi delle proprie mogli, avevano appunto escogitato questo stratagemma per impedire loro di mostrarsi alla finestra. Per quanto riguarda i materiali, inizialmente i produttori erano soliti ricorrere al legno e al ferro.

A partire dal 1850, hanno iniziato a fare la loro comparsa i primi infissi in alluminio. In tempi più recenti, ossia dagli anni ’70 del XX secolo, è stata la plastica a prendere il sopravvento in diversi settori industriali. Da qui l’inevitabile diffusione dei serramenti in PVC.

A favorirne la popolarità l’idea di montare, sulle persiana, delle lamelle orientabili.

Attualmente, tra i modelli più apprezzati e richiesti dal pubblico rientrano le versioni orientabili, caratterizzate dalla presenza di doghe in ferro e lamelle mobili.

Anche i materiali con cui venivano realizzate hanno avuto la loro ovvia evoluzione.

Dapprima venivano utilizzati il ferro e il legno, in seguito attorno al 1850 sono apparse le prime persiane realizzate in alluminio, fino ad arrivare ai giorni nostri e alla diffusione di altri materiali come il PVC e l’acciaio zincato.

Le persiane sono infissi caratterizzati da lamelle inclinate che lasciano passare la luce dell’esterno dentro le abitazioni.

Le lamelle possono essere fisse oppure orientabili, ovvero modulabili a seconda della quantità di luce che si vuole diffondere dentro  l’ambiente.

Ma quante tipologie di persiane esistono?

•   a scomparsa
•  lamelle orientabili
•  alla genovese
•  elettriche
•  blindate
•  a libro
• a  pacchetto

I punti di forza della persiane

Le persone, in primo luogo considera che tale sistema è in grado di prevenire l’umidità, agendo anche da barriera nei confronti del caldo e del freddo.

Installare una persiana, affiancata ad infissi di buona qualità, garantisce un più elevato grado d’isolamento,  anche sul piano dell’acustico.

il mercato ha iniziato a proporre modelli progettati per la protezione delle abitazioni da possibili tentativi di furto, grazie a particolari sistemi antieffrazione. 

Alla comodità di una persiana blindata contribuisce la possibilità di usufruire di un comando a distanza, grazie alla tecnologia.

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