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Di persiane ce n’è di ogni tipo e per ogni gusti. Vediamo però quali sono le principali differenze fra i vari modelli
Intanto: di cosa si tratta? Possiamo dire che le persiane sono una finestra oscurante, composta da montanti e traversi e da stecche parallele che impediscono ai raggi solari di entrare, ma al tempo stesso permettono all’aria di passare. L’effetto prodotto è dunque una stanza fresca e arieggiata.
A libro
Questo modello prende il nome dall’immagine che ricordano: quella di un libro aperto e si dimostrano ideali nel caso di finestre o portefinestre a più ante. A seconda del tipo di apertura, avremo delle persiane scorrevoli, in cui le ante scivolano lungo la finestra, oppure a libro completo. In questo caso, si tratta di una persiana le cui ante possono aprirsi fino a toccare le pareti esterne.
Alla genovese
Questa tipologia si caratterizza per una diversa struttura dell’anta, che in questo caso è divisa in due parti. Quella inferiore si apre a sportello verso l’esterno, permettendo il passaggio dell’aria. La parte superiore, invece, resta invece fissa alla parete.
A scomparsa
Se avete problemi di spazio, questo modello permette di nascondere le ante all’interno del muro, tramite il controtelaio.
Elettriche
Questi modelli non sono altro che la versione motorizzata di un modello classico. Queste possono essere azionate mediante interruttori manuali; telecomandi o addirittura tramite applicazione su smartphone/tablet o PC.
Ovviamente le persiane possono essere di materiali diversi, come il legno o il PVC e da questo può anche dipendere il loro prezzo.
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